I biscotti brutti ma buoni sono una delizia tradizionale italiana, noti per il loro aspetto rustico e irregolare, ma dal sapore irresistibile. Originari del Piemonte, questi biscotti sono preparati con pochi ingredienti semplici come nocciole, zucchero e albumi d’uovo. La loro consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno li rende perfetti per accompagnare un caffè o un tè pomeridiano
Ingredienti
- 160 g nocciole pelate
- 140 g di zucchero a velo
- 2 albumi circa 70g
- limone
Procedimento
- 1. Tostate le nocciole in forno per qualche minuto a 170°C. farle raffreddare e tritarle
- 2. Montare a neve gli albumi con qualche goccia di limone e aggiungendo lo zucchero durante la montatura
- 3. Aggiungere al composto monatto le frutta secca tritata e mettere il tutto in una pentola.
- 4. Mettere sul fuoco medio e mescolare. Quando al passaggio del mestolo risulterà staccato dal fondo e leggermente denso, togliere dal fuoco.
- 5. Formare delle palline aiutandovi con due cucchiai e mettere distanziate su teglia con carta forno
- 6. Cuocere in forno statico a 160°C per 20 minuti.
Benefici Nutrizionali/olistici
I biscotti brutti ma buoni, grazie alla presenza delle nocciole, sono una fonte eccellente di proteine, fibre e grassi sani. Le nocciole contengono vitamine E e B, magnesio e antiossidanti che contribuiscono al benessere generale del corpo. Inoltre, il consumo moderato di questi biscotti può offrire un momento di piacere e relax, favorendo il benessere mentale e riducendo lo stress
Varianti
Esistono diverse varianti dei biscotti brutti ma buoni che puoi sperimentare. Ad esempio, puoi sostituire le nocciole con mandorle o noci per un sapore diverso. Aggiungere un pizzico di cacao in polvere all’impasto può dare un tocco di cioccolato, mentre l’aggiunta di scorza d’arancia grattugiata può conferire una nota agrumata e fresca. Sperimentare con spezie come la cannella o la vaniglia può anche arricchire il profilo aromatico dei biscotti.